mercoledì 30 aprile 2008

PER NON DIMENTICARE

Chiedo già in partenza scusa per la lunghezza del post, ma sono giunto in possesso di un documento che ritengo doveroso pubblicare in questo spazio per celebrare degnamente (anche se tardivamente) il 25 aprile.

Cronistorico di Mons. Gasparotto


I giorni della liberazione


Mercoledì 25/04/1945
Gli avvenimenti sembrano precipitare. I Tedeschi sono in piena ritirata. Brigata Nera e Autorità fuggitive.

Giovedì 26/04/1945
La tensione si aggrava. I Teutoni si ritirano diffidenti e preoccupati. Sparatoria senza conseguenze da parte dei fuggiaschi, disarmo di alcuni di essi, trattative per impedire rappresaglie.
Affluiscono feriti all’Ospedale.
Grandi speranze e grande attesa nella popolazione.

Venerdì 27/04/1945
Una coltre funerea copre la diletta Sandrigo questa sera. In paese vi sono cinque morti ed un moribondo, oltre ai parecchi feriti giacenti all’Ospedale, tutti caduti sotto il piombo teutonico: tre dei morti sono forestieri. Li raccolgo orrendamente maciullati.
È la belva che prima di ricevere il colpo di grazia si sbizzarrisce contro chiunque incontra e che pel fatto di essere Italiani crede nemici e colpisce come nemici.
Mentre scrivo queste note, le città della Lombardia, del Piemonte, della Liguria esultano per la fine della loro tragedia. Il Veneto è ancora sotto il tallone del barbaro che vorrebbe tutto stritolare al suo passaggio disastroso verso le sue montagne, verso il suo ultimo covo, verso la tana dove verrà inesorabilmente finito.
Il sangue versato da tante vittime affretti il ritorno della pace e della fratellanza umana.
I caduti sono Azzolin Bruno, Novello Giovanni, ferito grave Garziera Giovanni. Dei forestieri uno è da Vicenza, l’altro da Valli del Pasubio, uno non è identificato. Requiescant in pace.

Sabato 28/04/1945
Anche oggi molto movimento, molte preoccupazioni, molta paura. Mitragliamenti ripetuti ad autocarri tedeschi. Un ferito grave nella famiglia Clavello di San Sisto. Verso il tramonto qualche cannonata da parte di un carro armato tedesco. Violenta reazione da parte degli Americani. Le granate piovono per alcuni minuti dando l’impressione reale della guerra. Non pare vi siano condizioni gravi dal bombardamento. Piccole ferite e fino a tarda ora nessun altro annunzio.
Il grande esercito tedesco è in sfacelo. I soldati nemici passano disorganizzati, stanchi, avviliti, trascinandosi innanzi come possono: carri con buoi, ronzini stanchi, biciclette senza gomme, occhio spento, nessuna alterigia. È il collasso che prelude la morte tanto sospirata dai sofferenti. Questa morte lascia dietro di sé un cumulo di rovine, di morti, di lagrime, di maledizioni.

Domenica 29/04/1945
Alle tre di notte arrivavano le prime truppe americane. Sono stanche, prendono di benevolo assalto la Canonica e tutte le cose per riposare un po’. Il cannone romba. La gente in piena notte applaude. Il suono giulivo delle campane si spande tutto attorno. È una scena indimenticabile! Al mio apparire molti parrocchiani vengono ad abbracciarmi, molte lagrime di gioia. Applausi e consensi di un risveglio fuori tempo.
Il mattino domenicale vede passare la colossale meccanizzazione dell’esercito americano. Impressionante è il numero degli autocarri, ma soprattutto quello dei carri armati. Piccoli scontri da parte dei Tedeschi dispersi nel centro del paese. Feriti e morti un po’ da per tutto. La furia tedesca è passata e tutti hanno la sensazione di sollievo e di tranquillità.
Fra tutti narrazione di prelevamenti forzati, di angherie, di ruberie, di mostruosità su donne ed innocenti. Proprio al centro del paese quattro tedeschi a mano armata privano della bicicletta una donna forestiera che portava il suo bimbo all’Ospedale. Il bimbo era atrocemente ferito, sanguinante e voleva la povera madre correre per arrivare in tempo a salvare la sua creatura colpita da una pallottola esplosiva.
La domenica scorre movimentatissima tra sparatorie, la resa dei nemici, il passaggio dei poderosi mezzi meccanici americani, il racconto delle preoccupazioni ormai cessate.

Lunedì 30/04/1945
Durante la notte ancora sparatorie e qualche colpo di cannone; nella giornata continua il rastrellamento dei cecchini dispersi, ancora qualche ferito.
Imponente funerale di sei salme, tre parrocchiani e tre delle brigate partigiane. Il tempio è gremitissimo, lo spettacolo è imponente, commovente, insuperabile.
Speriamo che non si abbia mai a rinnovare!

martedì 29 aprile 2008

Vedete quel bannerino in alto a sinistra...

E il link ad un racconto veramente scritto bene, che vi invito a leggere.
Leggetelo (click) e poi riprendete a leggere questo post.

A me è piaciuto molto: da un lato perchè è divertente, dall'altro perchè è inquietante: se letto non come un racconto di fantasia, ma come una parabola (breve storiella il cui scopo è spiegare un concetto difficile con uno più semplice) cela un sapere amaro.

Secondo me l'anello di Berlusconi è il controllo dell'informazione e la mistificazione.

A buon intenditore poche parole,
o più evangelico
chi ha orecchie per intendere intenda.

lunedì 28 aprile 2008

Roma ladrona, la Lega non perdona

Cari romani, col voto di ieri e di oggi avete deciso di affidare le chiavi della vostra città ad un fascist... ad un esponente del centroDESTRA (eh, sì, cari miei, qui di centro c'è ben poco).
Quella stessa destra che governerà l'Italia per i prossimi cinque anni, e che lo farà con i voti determinanti della Lega Nord.
Quella stessa Lega Nord che durante la campagna elettorale ha riempito l'italia settentrionale di manifesti in cui voi, sì, proprio voi, eravate dipinti come dei delinquenti parassiti e chi più ne ha più ne metta.
Non solo: quella stessa Lega che ha fatto del federalismo fiscale il suo cavallo di battaglia. Se una simile riforma (come probabilmente accadrà) dovesse andare in porto, molti milioni di euro usciranno dai forzieri della vostra beneamata città per tornare nelle mani degli amministratori delle regioni del nord.
Con tutti quei soldi, fino ad oggi, ve la siete spassata. Adesso staremo a vedere cosa combinate senza.
Che vi posso dire... ve la siete andati a cercare. AUGURI!

Balottaggi

il mio commento a caldo...

MOLTO BENE Achille, che con nonchalance (mica tanto...), è il Nuovo Sindaco di Vicenza, Nuovo non solo perchè quello che governerà la Città i prossimi 5 anni, nemmeno perchè sia un volto nuovo, fu già sindaco 15 anni fa, ma Nuovo perchè finalmente Vicenza troverà nuova Aria, un nuovo respiro aperto ai suoi Cittadini ed al Mondo.
I migliori auguri per una Vicenza Serena, Giusta, Pacifica, Bella.

Un po' peggio la Capitale, speriamo che Ally (come lo chiamano gli amici) non faccia troppi danni e che si dimetta presto (del resto è troppo giovane per morire...).

PS: la rima della settimana (x Achille):
se la vittoria vuoi conseguire
la pizza a Daniele devi offrire.

domenica 27 aprile 2008

libera Informazione in libero Stato

Durante l'ultimo incontro del Coordinamento di Circolo si è parlato della necessità di far radicare (che brutta parola) il PD nei nostri comuni, si è parlato del fatto che l'informazione in Italia è controllata...
A me sembrerebbe una bella idea scrivere un articolo da far pubblicare sul Sandrigo 30, ma non deve essere una cosa fine a sé stessa ma deve far cominciare una discussione (ad esempio su questo blog) su un determinato argomento. Mi dite se può essere una buona idea? Intanto ho già buttato già buttato giù alcune idee.
"Il 25 aprile 1945 gli italiani e le italiane, i partigiani e le partigiane, hanno festeggiato la caduta di una dittatura che aveva portato l'Italia allo sfacelo. Lo stesso giorno, 63 anni dopo a Torino, Beppe Grillo e molti altri (120.000 persone) hanno denunciato un'altra dittatura, più subdola dell'altra, perché invisibile-o quasi-: il controllo dell'informazione da parte di pochi anzi pochissimi (praticamente una sola persona).

Il potere dell'informazione è enorme. Chi ha il potere di trasmettere le notizie può arrivare a controllare anche la parte più intima di una persona: i sentimenti, le emozioni...; può distogliere l'attenzione da alcuni fatti che devono essere nascosti coprendoli che una montagna di altre stupidaggini.

Gli imperatori romani davano “panem et circenses” al loro popolo purché questo non si accorgesse che i suoi diritti venivano calpestati. Il re sole in Francia aveva invitato tutti i nobili più importanti del regno a Versailles purché non interferissero nei suoi piani. Oggi i cittadini italiani sono trattati allo stesso modo, a forza di essere bombardati da Grandi fratello, Amici, Striscia la notizia e chi più ne ha più ne metta, non si accorgono che chi si pone come risolutore dei mali del loro paese è in realtà una delle cause di questi mali.

Siamo arrivati al punto in cui se una persona difende il lavoro dei magistrati fa orrore, mentre chi definisce santo un mafioso viene osannato. Le televisioni ci hanno così inculcato nella testa la paura dell'altro, del diverso, che comportamenti offensivi come l'andare a passeggio con il maiale sopra il terreno dove deve essere costruito un luogo di culto di un'altra religione è considerato normale, doveroso, più che giusto, perché tanto là da loro i cristiani mica possono professare liberamente la propria fede. Mentre capire le difficoltà che una persona senza casa, senza soldi, lontana dalla propria patria, dalla propria famiglia, dai propri amici può avere, viene visto come il tentativo di mettere nelle riserve gli abitanti “autoctoni” di quel luogo (e poi alla domenica tutti a messa a predicare l'amore universale).

Ma l'aprire gli occhi e vedere come in realtà sono le cose non deve essere un scusa per poter mandare a quel paese (per usare un eufemismo) la politica, il mondo dell'impresa... e tutti coloro che ne fanno parte, ma deve essere una spinta ad informarsi meglio e a discutere di questi argomenti in modo serio. Se invece per protesta ci si rifiuta di esercitare un proprio diritto-anche se ridotto all'osso- e non si va a votare ( che equivale a dire ma si fate quello che vi pare tanto a me non interessa) si ottiene l'effetto contrario.

Hai qualcosa da dire su questo argomento? vai su www.circolopd.it e lascia un segno del tuo passaggio."

Fate tutte le critiche che potete!

sabato 26 aprile 2008

Veltroni: Sfregiano la democrazia. Ora dobbiamo rafforzare il Pd

«Nella storia italiana non c’è mai stata una prevalenza numerica di un centrosinistra riformista, questo è il problema che noi abbiamo cominciato ad affrontare, dando all’Italia per la prima volta quel che non ha mai avuto, ossia un grande partito riformista. In realtà, nonostante la sconfitta nella sfida per il governo, da queste elezioni esce confermata l’ispirazione strategica del Pd».
Tutta l'intervista a Weltroni qui

venerdì 25 aprile 2008

Il 25 aprile

Una lettrice del blog mi ha fatto notare che a Sandrigo (almeno nelle locandine) la festa della liberazione è diventata la festa della libertà.
"non possiamo più inneggiare ad una qualsiasi squadra Nazionale senza" fargli" pubblicità, adesso si " appropiano anche delle feste Nazionali?"

martedì 22 aprile 2008

politiche2008.interno.it

I risultati elettorali sono disponibili QUI nel sito del ministero dell'interno.
Una loro attenta analisi può essere utile per capire dove abbiamo sbagliato e quali passi andavano invece nel verso giusto.

Comunque, su di morale: può andare solo meglio.

Il vescovo che volle farsi presidente

Fernando Lugo, il sacerdote dei poveri, è il nuovo presidente del Paraguay

Per il Paraguay è la prima volta a sinistra in più di 60 anni. Con il 40% dei consensi Fernando Lugo, il vescovo “rosso”, è il nuovo presidente dello Stato sudamericano. La notizia è stata data domenica sera dal Tribunale elettorale paraguayano di Asunciòn.
L’ex vescovo “rosso” anche conosciuto come il vescovo dei “poveri”, leader dell’Alianza Patriótica para el Cambio (APC), ha battuto la principale competitor Blanca Ovelar, candidata del Partido Colorado, attestatasi al 30,8%, e l’ex generale golpista Lino Oviedo, fermatosi solo ad un 22%. [...]

Potete leggere il resto dell'articolo sul sito nazionale del PD.

lunedì 21 aprile 2008

Gli eletti

I candidati alla camera per la circoscrizione Veneto 1che sono stati eletti sono:

CALEARO CIMAN MASSIMO
NACCARATO ALESSANDRO
MIOTTO ANNA MARGHERITA
MOGHERINI REBESANI FEDERICA
FOGLIARDI GIAMPAOLO
DAL MORO GIAN PIETRO
TESTA FEDERICO
SBROLLINI DANIELA

Mentre i veneti che sono entrati a far parte del gruppo del PD al senato sono:

MORANDO ANTONIO ENRICO
GARAVAGLIA MARIAPIA
GIARETTA PAOLO
CASSON FELICE
NEROZZI PAOLO
FISTAROL MAURIZIO
DONAGGIO CECILIA FRANCA
STRADIOTTO MARCO

Tutti gli eletti su: www.partitodemocratico.it

sabato 19 aprile 2008

Cina e Tibet

Londra, 20 Marzo - Britain's GCHQ, l'agenzia governativa delle comunicazioni che controlla
elettronicamente mezzo mondo dallo spazio, ha confermato la rivendicazione del Dalai Lama che agenti dell'Esercito Popolare di Liberazione, l'EPL, travestiti da monaci, hanno innescato le rivolte che hanno lasciato dietro di sé centinaia di morti e feriti tibetani.
Gli analisti della GCHQ ritengono che la decisione fosse deliberatamente calcolata dalla leadership di Pechino per fornire una scusa per schiacciare il malcontento che ribolliva nella regione, che sta già attirando la sgradita attenzione del mondo proprio durante la corsa alle Olimpiadi di questa estate.
Per settimane c'è stato un crescente astio a Lhasa, la capitale del Tibet, contro azioni minori compiute dalle autorità cinesi.

Perchè hai votato Partito Democratico?

A uno che ti chiede perchè voti Partito Democratico rispondi:
"Perchè ha un cuore! E un partito deve avere un cuore. Ti deve dare emozioni e speranza e farti sognare."
Per realizzare grandi sogni ci vuole tempo. E se uno ha un sogno, deve continuare a lottare anche se incontra grandi ostacoli.
Quindi non rinunciamo ai nostri sogni e guardiamo avanti con fiducia, noi siamo nel giusto.

yo, 18 aprile 2008 da www.partitodemocratico.it

venerdì 18 aprile 2008

Ho acqustato il dominio circolopd.it

Si informa la gentile clientela che entro pochi giorni questo blog sarà finalmente raggingibile dal seguente indirizzo www.circolopd.it con inoltre la possibilità di creare, qualora fosse necessario, sottosezioni del tipo bressanvido.circolopd.it o foto.circolopd.it.

Ho affittato il suddetto dominio per due anni, per 12 euro all'anno (tot 24 €):
Lorenzo andrà a pagare il bollettino!
(non perchè io confidi nella sua immensa generosià, che nessuno mette in dubbio, ma perchè ha la cassa)

E' uscito Lastego

e c'è pure l'articolo sulla nascita del nostro circolo del PD,
effettivamente in tempo per le elezioni...
Vorrei ricollegare ciò, la nostra piccola censura di paese, con la grande censura nazionale:
Quanti mesi (o forse settimane, giorni...) date ancora a Santoro?
La Gabanelli di che cosa parlarà in questo quinquennio*?

* nonostante sia estremante sconfortante pensarlo: saranno cinque anni; bene o male [a meno che la lega (ago della bilancia in tutti e due i rami del Parlamento) non dia scacco al cavaliere... sono gia per quello sulla buona stra per via dei ministri...]

giovedì 17 aprile 2008

Nuova riunione del circolo

A tutti coloro che, pur avendo perso questa specifica battaglia, non si fossero ancora rassegnati a perdere la guerra, ricordo che la prossima riunione del Circolo PD di Bres-Poz-Sand si terrà mercoledì prossimo (il 23) alla solita ora nel solito posto.

NON ARRENDETEVI MAI!!!

mercoledì 16 aprile 2008

Sconfitti si, ma non rassegnati!

Un governo dell’opposizione per aprire una dialettica nuova con l’esecutivo di centrodestra. E’ questa l’idea lanciata oggi in conferenza stampa da Walter Veltroni per continuare l’opera di europeizzazione del quadro politico italiano. “Avrà lo stesso numero di ministri del governo che si insedierà a Palazzo Chigi e in ogni decisione che esso prenderà stabilirà un nuovo rapporto dialettico. Il governo ombra – o shadow cabinet, come viene definito nei paesi anglosassoni – esiste in tutte le democrazie più avanzate”.

E’ sereno il segretario del PD, il giorno dopo la sconfitta elettorale. Come già aveva fatto ieri, ammette che il risultato è “inequivoco” e che la coalizione formata da Pdl, Lega Nord e Movimento per le Autonomie, “avrà il dovere e l’onore di governare il Paese”. Parlando davanti ai giornalisti nella sala predisposta vicino al quartier generale del PD, Veltroni fa un punto per analizzare i dati elettorali e per ribadire che ciò quanto avviato in campagna elettorale dovrà ora essere proseguito ed accentuato.

“Abbiamo ottenuto un risultato importante – dice Veltroni – tenuto conto che partivamo da una situazione difficilissima e che (dati Ipsos alla mano, ndr) a giugno del 2007 la differenza il distacco tra centrodestra e centrosinistra era di 18 punti percentuali”. Il leader del PD fa notare in particolare il voto “nelle grandi città, in molte delle quali siamo la prima forza”. Cita l’esempio di Roma e di Firenze. Parla del dato sorprendente di Milano, dove “siamo al 33%”. Insomma, sottolinea il segretario del PD, nonostante la sconfitta, dalle urne esce “la più grande forza riformista che il Paese abbia conosciuto”.

Al tempo stesso, Veltroni non si nasconde i punti di criticità che il voto ha palesato. In particolare è “l’Italia profonda”, l’Italia per così dire di provincia, che sembra non aver recepito il messaggio di rinnovamento lanciato dal PD. “Non ci accompagna ancora – spiega il segretario – il necessario radicamento nella parte più profonda del Paese”. Il voto della provincia è stata una delle cause più eclatanti del successo della destra, soprattutto nel Nord, dove la Lega è riuscita ad intercettare molti voti, facendosi interprete di molti dei disagi e dei problemi dei cittadini.

Una tornata elettorale su cui pesa, è innegabile, “anche il pesante giudizio sull’operato del governo Prodi”. PD e Italia dei Valori sono stati gli unici due partiti ad incrementare il risultato ottenuto nel 2006, a dimostrazione che, da una parte “è stato colto il messaggio di rinnovamento del PD, e dall’altra l’obiettiva difficoltà della relazione instauratasi tra la maggioranza di centrosinistra e il Paese”. Temi importanti, come fisco, sicurezza, immigrazione sono solo alcuni di quelli attorno ai quali i cittadini si sono espressi col proprio voto.

Un altro risultato incontrovertibile delle elezioni è la semplificazione della composizione politica. “Un risultato dovuto principalmente alla nostra scelta di correre da soli”, sottolinea Veltroni. Il rinnovamento del quadro politico, però, ha bisogno di una serie di riforme istituzionali, sulle quali il leader del PD conferma tutta la disponibilità al dialogo con tutte le forze politiche che stanno in Parlamento, e anche con quelle che sono state escluse dal voto. “Serve una nuova legge elettorale, la riduzione del numero di parlamentari da 1000 a 570, la revisione dei regolamenti, la fine del bicameralismo perfetto”.

Un dialogo, quello da alimentare tra maggioranza e opposizione, che secondo Veltroni non è però cominciato nel modo giusto: “Sono rimasto negativamente colpito dalle prime dichiarazioni di Berlusconi, basate su un concetto di autosufficienza della maggioranza che non è ispirato alla necessità di affrontare da subito le riforme”. Il segretario del PD chiede al leader del Pdl di governare rispettando “i quattro principi di lealtà repubblicana a cui ho fatto riferimento nella lettera che ho inviato a Berlusconi durante la campagna elettorale, primo tra tutti il principio di rispetto delle istituzioni di questo paese”.

Veltroni assicura poi che il Partito Democratico ricoprirà il suo ruolo di opposizione “in maniera determinata e responsabile, e vigileremo che le promesse fatte in campagna elettorale si traducano poi in impegni concreti da parte del governo”. Insomma, il Partito Democratico, nato solo pochi mesi fa, prosegue la sua opera di rinnovamento, sia politico che programmatico, e si impegna ad andare avanti lungo la strada intrapresa per “instaurare nel paese una cultura democratica più matura”. E’ venuto il momento, conclude, “di aprire una grande offensiva per il Paese, basata innanzitutto sui valori”.

Da www.partitodemocratico.it

martedì 15 aprile 2008

Da qualche ora ho una strana malattia...

?

Perchè?
Perchè Italia?
Perchè Italiani?
Perchè vi odiate così tanto?

Mi dispiace, non so che dire!

Repubblica Italiana
* 25 Aprile 1945
+ 14 Aprile 2008

Daniele

sabato 12 aprile 2008

Si può fare

Un'Italia
Moderna
Giusta
Vera


SI PUÒ FARE!

vota Partito Democratico

Falsi fino all'ultimo

Il principale esponente dello schieramento a noi avverso alla fine della trasmisione Matrx di Mentana, mentre il suddetto giornalisra spiegava come votare, si è intromesso tentando di lanciare un ultimo subdolo messaggio agli Italiani, nonostante Mentana abbia mandato la sigla finale non è riuscito a tagliare le ultime parole del Sivio che facendo finta di segnare la scheda sul simbolo del PD disse: "Se si fa così il voto è nullo"

Secondo Mentana, Berlusconi 'fa delle cose che vanno al di la' delle sue stesse intenzioni: non credo che ieri avesse ben valutato gli effetti della sua intrusione, chiamiamola cosi'. E non credo che avrebbe mai sistemato la croce sul suo simbolo. E' un tipo diretto, ritiene di aiutare'.

BENIGNI è CON VELTRONI

lunedì 7 aprile 2008

Il DISCORSO FINALE di Walter Veltroni

Venerdì 11 aprile alle 18:30
in Piazza dei Signori a Vicenza


su mega-schermo in diretta il

messaggio finale
di
Walter Veltroni

Devi esserci anche TU
estendi l'invito a quanti più amici ti è possibile

Per maggiori informazioni
lasciaci un recapito tra i commenti
o contatta un delegato del coordinamento
(lista a margine pagina)

Il discorso sarà visibile anche dal sito
www.partitodemocratico.it

Piccola consolazione

Nel clima di pesante censura in cui viviamo presso la stampa locale, vi sarà forse di qualche consolazione sapere che dopo una lunga gestazione (io lo avevo scritto più di due settimane fa) è finalmente apparso QUI il mio breve articolo sul nostro beneamato Circolo. Non è granché, ma è sempre meglio che niente.

SCHEDE ELETTORALI Sondaggio Panorama

FRANCESCHINI RISPONDE! - Il PD ci è vicino!

Questa notte Dario Franceschini, vice di WV, era in videochat su internet per rispondere alle domande degli internauti; dopo aver predisposto la mia linea internet perché funzionasse in maniera ottimale e nonostante si sentisse solo l'audio, con immensa gioia sono riuscito a contattare Franceschini, ed ha risposto alla mia domanda, evidentemente sul DIGITAL DIVIDE, sono rimasto veramente contento, sarà poco, ma a chi capita di poter porgere una domanda al vicesegretario di un partito che conta milioni e milioni di elettori? Ho sentito il Partito Democratico molto vicino, concreto, vero, mio!
La videochat è finita un
paio di minuti fa, sono molto felice, ora vado a letto poiché domattina ho lezione.

Con Walter (e Dario) SI PUÒ FARE!

sabato 5 aprile 2008

SI PUO’ FARE 2008: IL VIDEO

L’idea di questo video nasce da un gruppo di ragazzi, tutti professionisti della comunicazione, che hanno deciso di mettere insieme le loro competenze nei diversi ambiti, dall’analisi semiotica alla regia, dall’ufficio stampa alla produzione cinematografica, per fare un “regalo” speciale a Walter Veltroni a pochi giorni dal voto.
cfr www.sipuofare2008.net
dove è possibile trovare il video in streaming
Per chi non ha l'Adsl o vuole scaricarlo nel prorio computer per qualsivoglia motivo clicchi qui

Leggendo quà e là

Bossi: Berlusconi sa fare miracoli salverà Alitalia e Malpensa

"Berlusconi è capace di fare anche i miracoli e per questo credo riuscirà a salvare anche Alitalia e Malpensa". Lo ha detto il leader della Lega Umberto Bossi, al termine del giuramento dei 500 candidati padani.

E' arrivato il Sandrigo 30

Apro il giornale e guardo gli articoli in cerca di quello sul nostro coordinamento scritto da Davide. Non c'è!!!!!!
Forse mi sbaglio ma non doveva uscire sul numero di aprile???
Forse hanno ritenuto che una poesia in dialetto sulla visita di Carlo V a Sandrigo il 2 novembre 1532 o una lettera di ri-ringraziamento di don Pierangelo Rigon fossero più importanti.
Sta di fatto che l'articolo non è stato pubblicato e i cittadini sandricensi non sono stati informati della nascita del PD nel loro paese.

venerdì 4 aprile 2008

Luca Luciani - Manager Telecom

Volevo aggiungere una nota simpatica al blog, riportando l'enorme gaffe, di un manager telecom di prima linea, (è anche uno dei direttori generali...) che spiega che Telecom è una grande azienda che deve comportarsi come Napoleone a Waterloo, con strategia e determinazione... ma come la Storia ci insegna a Waterloo Napoleone perse, venne catturato e confinato a Sant'Elena, piccola isoletta nell'oceano Atlantico.
Vi ho messo il filmato che lo ritrae in questa sua performance qui.
Nonostante le grandi aziende italiane paiano destinate ad una simil fine (vedi Alitalia) sappiamo che SI PUO' FARE diversamente: noi combattiamo a Walterloo!

giovedì 3 aprile 2008

Alitalia: che Pizza!

Un ringraziamento particolare al Ministro dell'Interno e relativo Dicastero, per aver sistemato la questione del rinvio delle elezioni, paventata da la riammissione del simbolo della dc di Pizza (avremmo propriomeritato il titolo di Repubblica delle banane e non oso immaginare quanto sia costato all'erario l'accordo...); comunque si dovranno ristampare le schede, speriamo che accolgano anche le osservazioni del fu PM Antonio Di Pietro (IdV) in modo da rendere più chiare le schede elettorali evidenzaindo maggiormente le coalizioni.
Alitalia, povera Alitalia, seperiamo che TPS (Tommaso Padoa-Schioppa per gli amici) riesca a convincere Spinetta (ricordo l'accento sull'ultima lettera, est le français, altrimenti è un piccolo clavicembalo) a riprendere le trattative... e speriamo che i sindacati vadano qui (o qui), perchè non è possibile che per difendere privilegi assurdi ed evidentemente anticommerciali (se non fossero anticommerciali Alitalia starebbe benissimo...) si porti al fallimento una società così importante per l'Italia, mandando a casa tutti e non solo chi, purtroppo, è in sovrannumero.

mercoledì 2 aprile 2008

Dicono del PD

Francesco Guccini
Cantautore
Voterò PD sia alla Camera che al Senato. Perché? Qualcuno mi suggerisca una via alternativa e più dotata per tenere questa destra lontana dall'area di governo. La pur breve esperienza recente del centrosinistra ha dimostrato che un altro modo di governare è possibile e che è altrettanto possibile guidare il paese badando agli interessi generali piuttosto che a quelli del presidente del consiglio. Se vi par poco. E c'è un'altra considerazione facile facile: sia da destra che da sinistra risuona da tempo un'eco insistente, "tanto, sono tutti uguali". Ma non è vero che sono tutti uguali, basta guardarsi attorno e valutare alcuni dati reali, anche nel corso di questa campagna elettorale. Ma quell'eco è pericolosa, spinge molta gente a staccare la spina. Voto per creare un argine di responsabilità a questa brutta deriva che cancella le differenze e sottrae ai cittadini il potere di decidere, di scegliere. Ecco perché non avrò dubbi su cosa fare.

Jovanotti
Cantante
L’Italia ha bisogno di cambiare. Forse dal dopoguerra a oggi non c’è mai stata un’urgenza di cambiamento e rinnovamento così grande come adesso. Tra le forze in campo mi sembra che quella guidata da Walter Veltroni sia la più adatta a garantire al paese gli strumenti politici per questo possibile cambiamento. Mi sembra che rispetto al resto della scena il Pd sia l’unica possibilità per far entrare uno spiraglio di nuova luce e di entusiasmo verso il futuro dell'Italia. Veltroni non ha mai guidato un governo e credo che abbia i numeri per farlo bene e io ci sto a scommettere su di lui. Penso che lui sia in grado di essere il Presidente del Consiglio di tutti gli Italiani.

Massimo Cacciari
Filosofo
Voto PD perché è l’unica autentica novità politica degli ultimi 15 anni. La sua sola presenza ha indotto significativi cambiamenti in positivo anche per quanto riguarda il centro-destra. Voto PD perché il programma elettorale non è fatto di più parole che si contraddicono pagina dopo pagina: è un programma di coerente riformismo. Non ci sono più equilibrismi e compromessi pasticciati con forze di conservazione. E poi, il leader del Pd è un politico che ha saputo creare una sua immagine di freschezza. Ed ha 20 anni di meno di Berlusconi, può quindi aspirare a governare al futuro mentre Berlusconi rappresenta il passato.

i neodemocristiani...

Se Pizza fa rinviare le elezioni, credo che la mia coscienza legalizzerà il politicanticidio!
Non è possibile che per dei
ciarlatani (lavoro tralaltro proibito dal Codice Civile) ipocriti che si fanno la guerra su chi è più "cattolico", si debbano rinviare le elezioni (che non sono gratis, costano circa 5 euro per cittadino, 300.000.000 euro). A cASINI e compagni ricordo che Dante metteva all'INFERNO gli scialaquatori, e che un cattolico la moglie non la cambia come mastella cambiava coalizione. Alcide de Gasperi si sta rivoltando nella tomba, e pace all'anima sua (e magari di tutti i neodemocristiani).