«Nella storia italiana non c’è mai stata una prevalenza numerica di un centrosinistra riformista, questo è il problema che noi abbiamo cominciato ad affrontare, dando all’Italia per la prima volta quel che non ha mai avuto, ossia un grande partito riformista. In realtà, nonostante la sconfitta nella sfida per il governo, da queste elezioni esce confermata l’ispirazione strategica del Pd».
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2 commenti:
Scusate se faccio (come al solito) la parte del guastafeste, ma a me sembra semmai che il risultato delle elezioni CONFERMI la situazione di partenza, cioè che la sinistra, riformista o estremista che sia, è una minoranza in questo paese. Può darsi (no,scusate: ne sono sicuro!)che il PD abbia le potenzialità per ribaltare la situazione ma per ora è ben lungi dall'esprimerle.
Scusate se faccio (come al solito) la parte del guastafeste, ma a me sembra semmai che può darsi che agli italiani non piaccia fare fatica e che preferiscono che a scegliere sia qualcun'altro, in fondo scegliere è così difficile, quando si sceglie una cosa, si rinuncia a tutte le altre...
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